Il meccanismo di compensazione per le imprese
Nel caso in cui la maggior parte dei lavoratori decidessero di trasferire il proprio trattamento di fine rapporto nei fondi pensione si verrebbe a creare un problema di liquidità per le imprese.
Secondo i calcoli del ministero infatti la liquidazione che matura ogni anno ammonta a circa 13 miliardi di euro ed è pari al 7% della retribuzione lorda.
Nel caso in cui la maggior parte dei lavoratori decidessero di trasferire il proprio trattamento di fine rapporto nei fondi pensione si verrebbe a creare un problema di liquidità per le imprese. Secondo i calcoli del ministero infatti la liquidazione che matura ogni anno ammonta a circa 13 miliardi di euro ed è pari al 7% della retribuzione lorda.
Proprio per questo motivo è stato predisposto un meccanismo di compensazione per le imprese. Questo meccanismo prevede un accesso facilitato al credito delle banche per l importo di Tfr versato ai fondi.
Il tasso previsto è quello dell Euribor a 6 mesi più il 2%. Ma le aziende dovranno rispondere ad alcuni requisiti. Innanzitutto il patrimonio netto non dovrà essere inferiore al 5% del passivo e gli ultimi due bilanci approvati non dovranno prevedere oneri finanziari superiori al 5%.
Quindi le imprese dovranno garantire di aver raggiunto un utile o pareggio di bilancio negli ultimi due esercizi prima della richiesta del credito.
Inoltre, Per le imprese che non possono ricorrere agli strumenti di accesso al credito, ci potrebbe essere una moratoria di 1 anno, e cioè per loro la riforma sarebbe efficace dal primo gennaio 2009. Una moratoria, quindi, per rientrare nei parametri sopra indicati.