Fisco, in arrivo le prime novità
Anno nuovo, tasse nuove.
È infatti entrata in vigore la nuova Irpef i cui primi effetti si faranno sentire già nella busta paga di fine mese per i dipendenti e per i pensionati. Gli altri contribuenti potranno invece verificare gli effetti della nuova imposta sul reddito delle persone fisiche "con la dichiarazione dei redditi per il periodo d imposta 2007"
E in vigore dal primo gennaio la nuova Irpef e i primi effetti, sia positivi che negativi a seconda della fascia di reddito, per i lavoratori dipendenti si faranno sentire già il 27 di questo mese, con la prima busta paga, appunto quella di gennaio. Assegno più pesante o più leggero, sempre a seconda del reddito, anche per i pensionati.
Gli altri contribuenti potranno verificare gli effetti della nuova imposta sul reddito delle persone fisiche "con la dichiarazione dei redditi - ricorda Fiscooggi.it, la rivista on line dell Agenzia delle Entrate - che presenteranno nel 2008 per il periodo d imposta 2007".
La soglia sotto o sopra la quale si avranno vantaggi o svantaggi è più o meno quella dei 40.000 euro, ma l imposizione varierà anche a seconda dei carichi di famiglia. Le novità dell Irpef si possono così sintetizzare: nuovi scaglioni di reddito e aliquote; trasformazione delle precedenti deduzioni per familiari a carico in detrazioni, variabili in funzione del reddito complessivo; sostituzione della no tax area con un sistema di detrazioni d imposta di importo diverso a seconda della tipologia di reddito (lavoro dipendente, pensione, lavoro autonomo, impresa, eccetera); abolizione della clausola di salvaguardia, cioé della possibilità di utilizzare i sistemi di calcolo precedenti.
"Solo in un caso, e precisamente per la tassazione del trattamento di fine rapporto - ricorda il giornale on line delle Entrate - e delle altre somme connesse alla cessazione del rapporto di lavoro, si potranno utilizzare, se più favorevoli, aliquote e scaglioni in vigore al 31 dicembre 2006". Restano invariate le detrazioni (spese mediche, interessi su mutui, eccetera) e le deduzioni (contributi previdenziali, assegni al coniuge, eccetera) per oneri sostenuti dai contribuenti.
"I contribuenti che hanno diritto agli assegni per il nucleo familiare - si legge sempre sul sito del giornale dell Agenzia - saranno interessati, inoltre, dalle nuove modalità di assegnazione degli stessi, i cui importi sono stati rivisti e aumentati". Le nuove aliquote Irpef sono cinque: fino a 15.000 euro 23%; da 15.001 a 28.000 euro 27%; da 28.001 a 55.000 euro 38%; da 55.001 a 75.000 euro 41%; oltre 75.000 euro 43%. Per determinare il reddito imponibile sarà sufficiente sottrarre dal reddito complessivo gli oneri deducibili e la deduzione per l abitazione principale. Applicando le nuove aliquote a detto importo, si otterrà l imposta lorda. Si giungerà al prelievo Irpef effettivo (imposta netta) diminuendo l imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, di tutte le detrazioni riconosciute (per familiari, per lavoro, per spese sostenute, eccetera).