Altre forme retributive
Sebbene esista un modello predefinito, non tutte le busta paga sono identiche e presentano diverse voci: cerchiamo di capirne alcune tra le più importanti.
Le altre forme della retribuzione Ammortizzatori sociali, previdenza, trattamento di fine rapportoLa legge prevede una serie di ammortizzatori sociali, cioè strumenti che tutelano il lavoratore quando perde il suo lavoro oppure quando l azienda non è in grado per un certo periodo di corrispondergli la retribuzione.
L Indennità di disoccupazione spetta se si perde il lavoro involontariamente (vi rientrano anche le dimissioni).L indennità è pari al 50% della retribuzione media dei tre mesi precedenti l inizio della disoccupazione e viene corrisposta per 180 giorni (9 mesi per i disoccupati sopra i 50 anni).
Il diritto è stato esteso anche ai lavoratori stagionali e precari.Per percepire l indennità è necessario: essere iscritto all ufficio di collocamento, avere due anni di assicurazione, essere in possesso di 52 settimane di contribuzione nell ultimo biennio.
Durante la Cassa Integrazione ordinaria (Cig), il rapporto di lavoro resta inalterato. Si ricorre a essa quando la produzione viene sospesa per un breve periodo ad esempio per una crisi della domanda sul mercato. Solo le aziende industriali possono ricorrervi, mentre ne sono interessati operai, impiegati e quadri anche con contratto a tempo determinato, part-time, contratto di formazione e lavoro e lavoratori in prova.Il trattamento, che è a carico dell Inps, spetta per tre mesi continuativi, l indennità è pari all 80% della retribuzione globale.
Anche con la Cassa Integrazione straordinaria (Cigs), il rapporto di lavoro resta inalterato. Riguarda le aziende in crisi di quasi tutti i settori con più di 15 dipendenti, con difficoltà costanti e quelle che devono ristrutturarsi o riconvertirsi.Al trattamento di Cigs possono essere sottoposti operai, impiegati, intermedi e quadri con almeno 90 giorni di anzianità di servizio, non può durare più di 36 mesi nell arco di cinque anni.L ammontare dell indennità è uguale a quella fissata per la cassa integrazione ordinaria.
La mobilità è una sorta di anticamera del licenziamento che consente al lavoratore di percepire un indennità superiore a quella di disoccupazione per un certo periodo di tempo.Possono ricorrervi le stesse aziende con possibilità di adottare la cassa integrazione e riguarda operai, impiegati e quadri, sono invece esclusi i dirigenti e chi ha un contratto a termine.
Per i primi 12 mesi l indennità di mobilità è pari a quella di integrazione salariale straordinaria (80% della retribuzione), successivamente scende all 80% del trattamento di cassa integrazione straordinaria.La durata varia a seconda dell età del destinatario: 12 mesi per chi ha meno di 40 anni, 24 mesi fino a 50 anni, 36 mesi per chi ha più di 50 anni. Nelle regioni meridionali il periodo si allunga per tutte le fasce di età di 12 mesi.