giovedì 17 marzo 2011
Cassazione: commette reato consulente del lavoro che presta assistenza fiscale se non abilitato
Integra reato il comportamento di chi, non essendo iscritto all´albo dei commercialisti, presta assistenza fiscale alle imprese e ai professionisti. A dirlo è la Corte di Cassazione con la sentenza n. 10100 depositata l´11 marzo 2011.
"Sarebbe bastato leggere tutta la normativa vigente per evitare di emettere una sentenza sbagliata. Non a caso è l´unica che va in controtendenza".
Questo il primo commento della presidente del Consiglio Nazionale Marina Calderone, alla sentenza n. 10100/2011 della Cassazione che limiterebbe la competenza fiscale dei consulenti del lavoro.
Annunciata la convocazione straordinaria del Consiglio Nazionale, estesa ad Ancl e Enpacl, per decidere le azioni conseguenti.
All´orizzonte le autodenunce per esercizio abusivo della professione.