mercoledì 2 febbraio 2011
Responsabile del servizio di prevenzione e protezione: imputabile di omicidio colposo, insieme al datore, per omessa segnalazione dei fattori di rischio
Può profilarsi una responsabilità concorrente del responsabile del servizio di prevenzione e protezione nell´azienda per l´omessa segnalazione dei fattori di rischio e la mancata elaborazione delle procedure di sicurezza e di formazione/informazione dei lavoratori benché lo stesso non sia titolare di alcuna posizione di garanzia rispetto all´osservanza della normativa antinfortunistica, di cui è invece titolare il datore di lavoro.
E´ quanto emerge dalla sentenza n. 2814 del 27 gennaio 2011 con la quale la Corte di Cassazione ha affermato la possibilità di condanna per il reato di omicidio colposo a carico del Rspp, laddove l´incidente mortale del lavoratore si sia verificato per evidenti carenze dell´apparato prevenzionale e per l´utilizzo di metodi di lavoro pericolosi e non segnalati dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione.