lunedì 6 aprile 2009
Quando l´arte di arrangiarsi diventa un mestiere...
Notizie dal mondo del lavoro: il quaternariato.
Editoriale a cura del Direttore Responsabile di LavoroPrevidenza
Avv. Marco Dibitonto.
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Sino a poco tempo fa si conoscevano soltanto le "dimensioni lavorative" quali il primario, il secondario ed il terziario.
Oggi si parla sempre più del c.d. quaternario: si tratta di un nuovo settore economico che nasce contestualmente alla crisi dei tradizionali settori dell´economia (quali artigianato, agricoltura, industria, servizi etc...).
C´è chi parla a riguardo di "lavoro molecolare" (De Rita - Censis), ma, a parere di chi scrive, trattasi una vera e propria "quarta dimensione del mercato del lavoro".
In questa dimensione, infatti, rientrano, a pieno titolo, una serie innumerevole e specifica di "mestieri precari". Più che altro trattasi di mestieri inventati da persone che non hanno un posto fisso e che devono, purtroppo, portare a casa il "pane quotidiano" o, comunque, guadagnarsi la giornata per sostenere le spese di tutti i giorni o quelle di università!
Sono, a parere di chi scrive, "mestieri intelligenti" ma, purtroppo, aimhé, "precari".
Sicuramente, chi non ha mai sentito la parola "quaternariato" sarà curioso di scoprire quali sono questi nuovi mestieri nati dalla crisi economica dei nostri tempi; sarà incuriosito dal tema e non vede l´ora che chi si sta inventando questo articolo arrivi al "dunque"!
Ebbene, l´arena dei lavori del quaternariato è abbastanza vasta ed in continua evoluzione.
Per fare degli esempi pratici, questi mestieri del quaternariato sono il dog sitter, il personal trainer, il personal shopper, il taxi dog, il baby sitter informatico, il pet therapist, l´ippoterapeuta, l´architetto digitale.
Il comune denominatore di questi mestieri è la precarietà.
Essi nascono precari oggi, ma non è detto che non possano diventare, un domani, dei mestieri stabili e che offrano garanzie; questo non è dato saperlo, oggi!
Comunque, la legge del quaternariato è una sola: nessuna garanzia.
Peraltro, in questo settore dell´economia, le regole tradizionali non ci sono più: non c´è assunzione, licenziamento, malattia, riposo, TFR e quant´altro caratterizza il tradizionale canale lavorativo cui siamo abituati (o meglio cui eravamo abituati sino a qualche tempo fa!).
Sono mestieri che ragazzi e adulti si inventano per guadagnare qualcosina o anche per integrare un salario da part-time o apprendista!
Sono mestieri in cui ci si improvvisa per non cadere nel baratro della disoccupazione...
In altre parole, si tratta di lavori superprecari: c´è chi si inventa imprenditore di siti web, chi accompagna il cane a spasso, chi organizza il programma di ginnastica, chi consiglia cosa e dove acquistare vestiti, prodotti ed altro, chi accompagna il cane dal veterinario al posto dei propri padroni, chi, invece, si offre per organizzare dei matrimoni.
Tutto questo è il quaternariato... un settore dell´economia che dobbiamo imparare oramai a conoscere e riconoscere e, più che mai, rispettare, perché chiunqe svolge un´attività in favore di altri dietro corrispettivo, lavora ed ogni lavoro è rispettoso e pieno di dignità!