martedì 7 ottobre 2008
L’ATTO DI INDIRIZZO PER IL CCNL MINISTERI BIENNIO ECONOMICO 2008-2009
In allegato l´atto d´indirizzo.
Segue commento dell’Avv. Maurizio Danza - collaboratore di LavoroPrevidenza.com
Emanato dal Dipartimento della Funzione Pubblica-presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri l’atto di indirizzo per la contrattazione collettiva nazionale del personale non dirigente del Comparto Ministeri biennio economico 2008/2009.
Tale atto di competenza emanato ai sensi e per gli effetti dell’art 41 c.2 del D.lgs n°165/01 contiene in primo luogo nel primo paragrafo( cfr.n°1)gli indirizzi impartiti all’ARAN in riferimento al contratto collettivo nazionale nonchè i compiti che l’ARAN dovrà svolgere prima e durante la trattativa; nel secondo paragrafo la direttiva dal titolo” benefici economici relativi al biennio 2008-2009 quadro di riferimento macroeconomico e vincoli per la contrattazione” illustra le risorse messe a disposizione per i rinnovi contrattuali del biennio 2008-2009 del personale statale In sintesi si prevede che la quota relativa al personale del comparto Ministeri assicurerà incrementi complessivi per ciascuno degli anni del biennio 2008/2009 nelle misure rispettivamente dello 0,4% per l´anno 2008, corrispondente alle risorse stanziate per l´indennità di vacanza contrattuale dalla legge finanziaria per l´anno 2008; dello 3,2% a decorrere dall´anno 2009, corrispondente alla somma dei tassi di inflazione programmata del biennio. Tale incremento secondo la Direttiva del Ministro, assorbe quello previsto per l´indennità di vacanza contrattuale 2008-2009. Per quanto concerne poi i trattamenti economici accessori da corrispondere in ogni caso in relazione alla qualità, produttività e capacità innovativa della prestazione lavorativa secondo quanto evidenziato al paragrafo successivo , a decorrere dall´anno 2009 sono finanziati utilizzando anche le risorse di cui all´articolo 63, comma 10, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Nel terzo paragrafo infine intitolato alle” politiche per la produttività ed incentivazione del merito individuale e collettivo”,le indicazioni relative alla contrattazione integrativa ed ispirate al principio di garanzia di stretta correlazione tra incrementi retributivi riconoscibili e perseguimento della massima efficienza.