domenica 16 gennaio 2005
PUBBLICO IMPIEGO - LICENZIAMENTO CON PREAVVISO IRROGATO AD UN DIPENDENTE CHE ABBIA COMMESSO UN FALSO IDEOLOGICO
PUBBLICO IMPIEGO - LICENZIAMENTO CON PREAVVISO IRROGATO AD UN DIPENDENTE CHE ABBIA COMMESSO UN FALSO IDEOLOGICO - Legittimitą - Intervenuta confessione del dipendente - Rilevanza come attenuante - Esclusione - Condizione
E legittima la sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso irrogata ad un pubblico dipendente che abbia commesso in falso ideologico, senza che possa costituire elemento attenuante l intervenuta confessione del dipendente stesso qualora la prova dei fatti commessi sia gią emersa a prescindere da tale confessione. (Nella fattispecie, si trattava di un impiegata scolastica addetta alla segreteria che, decisa a dimettersi dal servizio nel marzo 1996 a causa di uno stato ansioso-depressivo, aveva utilizzato - allo scopo di retrodatare la propria istanza all agosto 1994, al fine di fruire del beneficio del pensionamento anticipato consentito dall art. 13 della legge 23 dicembre 1994 n. 724, di cui non avrebbe pił potuto fruire con la domanda di dimissione del 1996 - uno spazio lasciato libero nel registro del protocollo nel settembre 1994, per protocollare la propria istanza, in realtą proposta solo nel marzo 1996, facendola apparire come presentata nel settembre 1994, commettendo in tal modo il suddetto reato, oltretutto abusando della sua specifica posizione di segretaria della scuola, che le consentiva di accedere agevolmente al registro del protocollo stesso) (Dec. n. 1207, Sez. VI, del 10-3-2004).