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giovedì 8 aprile 2004
LIVELLO DELL OCCUPAZIONE IN ITALIA: CALO DELLO 0,4%
a cura della Redazione di LavoroPrevidenza.com
L occupazione è calata dello 0,4%
La Trimestrale di Cassa, finalmente trasmessa dal Tesoro al Parlamento, conferma i dati diffusi a marzo dalla Banca d Italia. Dati pessimi: il debito pubblico nel 2005 è stato pari al 106,4% del Pil. Crolla anche il saldo primario, che dall 1,3% del Pil del 2004 è passato allo 0,5%. La trimestrale conferma che il 2005 si è chiuso con una crescita pari a zero con un rapporto indebitamento/Pil al 4,1%.
Operazione verità anche sull occupazione, che nel 2005, in termini
di unità di lavoro e al netto della cassa integrazione guadagni,
è diminuita dello 0,4%.
Nelle previsioni per il 2006, invece, il documento ripete quanto anticipato dal ministro Tremonti pochi giorni fa, ossia un rapporto fra indebitamento e Pil al 3,8% e un Pil in crescita dell 1,3%, due decimi di punto in meno rispetto alle stime precedenti.
L avanzo primario del 2006 dell Italia si attesterà allo 0,6 per cento, in lieve miglioramento rispetto allo 0,5% del 2005. Il governo prevede però anche una crescita del fabbisogno, che raggiungera i 73.321 milioni con un aumento di 1.444 milioni rispetto all anno precedente.
La Trimestrale di Cassa, finalmente trasmessa dal Tesoro al Parlamento, conferma i dati diffusi a marzo dalla Banca d Italia. Dati pessimi: il debito pubblico nel 2005 è stato pari al 106,4% del Pil. Crolla anche il saldo primario, che dall 1,3% del Pil del 2004 è passato allo 0,5%. La trimestrale conferma che il 2005 si è chiuso con una crescita pari a zero con un rapporto indebitamento/Pil al 4,1%.
Operazione verità anche sull occupazione, che nel 2005, in termini
di unità di lavoro e al netto della cassa integrazione guadagni,
è diminuita dello 0,4%.
Nelle previsioni per il 2006, invece, il documento ripete quanto anticipato dal ministro Tremonti pochi giorni fa, ossia un rapporto fra indebitamento e Pil al 3,8% e un Pil in crescita dell 1,3%, due decimi di punto in meno rispetto alle stime precedenti.
L avanzo primario del 2006 dell Italia si attesterà allo 0,6 per cento, in lieve miglioramento rispetto allo 0,5% del 2005. Il governo prevede però anche una crescita del fabbisogno, che raggiungera i 73.321 milioni con un aumento di 1.444 milioni rispetto all anno precedente.