Cartelle in arrivo sui condoni errati
Parte la riscossione per i condoni sbagliati. Il fisco ha consegnato ai concessionari i ruoli relativi alle sanatorie, non andate in porto, degli omessi e ritardati versamenti (art. 9-bis, comma 1, della legge n. 289 del 2002). L’invio delle cartelle esattoriali avrà inizio nei prossimi giorni. I motivi di diniego dei condoni sono il versamento carente o tardivo e il mancato rispetto dei termini per l’invio dell’istanza di condono. Secondo le direttive contenute nella circolare 36/E delle Entrate i versamenti comunque eseguiti verranno scomputati in diminuzione dell’importo richiesto mentre le sanzioni saranno calcolate sull’intero importo. Gli indirizzi operativi per il recupero delle somme da condono sbagliato sono stati impartiti dall’Agenzia delle entrate ai propri uffici locali con una nota inviata lo scorso 13 gennaio. La circolare n. 26/E ha specificato che la sanatoria si considerava perfezionata solo se la trasmissione dell’istanza fosse avvenuta con un ritardo non superiore a 90 giorni dalla scadenza del termine fissato. Considerato che l’ultima data utile per l’invio telematico dell’istanza di definizione è stata il 31 maggio 2004, la sanatoria è da ritenersi valida solo se la procedura è stata attivata entro il 30/08/04.