Anche i co.co.co., i collaboratori parasubordinati, avranno la pensione.
E questa una delle novitą introdotte dal decreto legislativo sulla totalizzazione dei contributi previdenziali, approvato ieri in via definitiva dal Consiglio dei Ministri.
Anche i co.co.co., i collaboratori parasubordinati, avranno la pensione. E questa una delle novitą introdotte dal decreto legislativo sulla totalizzazione dei contributi previdenziali, approvato ieri in via definitiva dal Consiglio dei Ministri.
Il provvedimento prevede la possibilitą, per quei lavoratori che nel corso della loro carriera abbiano maturato periodi contributivi in casse diverse, ma senza raggiungere i limiti per percepire la pensione, di totalizzare appunto i contributi e avere accesso al trattamento.
Con questo provvedimento, dei cui effetti gioveranno circa 2milioni di lavoratori che pur avendo 20-25 anni di contributi non avevano diritto alla pensione, viene definitivamente completata la riforma delle pensioni.
Da ieri, quindi, un lavoratore potrą avere la pensione anche se nel corso della propria carriera ha svolto attivitą diverse, iscrivendosi a pił enti pensionistici: finora questa possibilitą era prevista soltanto nel caso in cui il lavoratore avesse maturato, in tutte le gestioni pensionistiche, tutti i requisiti di contribuzione e di eta per accedere alla pensione di vecchiaia.
Le nuove regole prevedono che un lavoratore puo totalizzare i diversi periodi di iscrizione nelle varie gestioni pensionistiche a condizione pero che abbia almeno 20 anni di contribuzione complessivi e 65 anni di eta , oppure che abbia 40 anni di contribuzione complessiva (a prescindere dall eta anagrafica) oppure che tutti i periodi da totalizzare abbiano una durata di almeno 6 anni.
La totalizzazione sarą permessa anche se con il cumulo dei vari anni di contribuzione non viene raggiunto il minimo contributivo in tutte le gestioni interessate alla totalizzazione. Il pagamento della pensione totalizzata sara effettuato dall Inps.
Ne saranno interessati tutti coloro che, tra lavoratori autonomi o liberi professionisti, abbiano periodi di contribuzione come lavoratori dipendenti, ed anche i co.co.co. che sono iscritti alla cosiddetta gestione separata dell Inps, i cui contributi non possono essere attualmente trasferiti.
Per ulteriori informazioni visita il sito del ministero del welfare.