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Scelta Tfr: Inps o Fondi pensione? |
Entro il 30 giugno 2007 i lavoratori dipendenti del settore privato devono scegliere la destinazione del proprio trattamento di fine rapporto (Tfr).
Le possibilità di scelta sono molteplici, in base alla data di assunzione, se prima o dopo il 29 aprile 1993.
La riforma della previdenza complementare è contenuta nel decreto legislativo 252/2005, la cui entrata in vigore (1° gennaio 2008) viene anticipata dalla Legge Finanziaria al 1° gennaio 2007.
La scelta di aderire o no a un fondo pensione è volontaria e personale e chi intende aderire ha diverse possibilità, potendosi avvalere di una forma pensionistica collettiva oppure individuale. Tra le forme collettive rientrano i Fondi pensione negoziali (o chiusi), i Fondi aperti ad adesione collettiva e i Fondi preesistenti (cioè costituiti prima del 15 novembre 1992). Tra le forme individuali rientrano i Fondi aperti ad adesione individuale e i contratti di assicurazione sulla vita.
Le scelte cambiano a seconda dell anzianità contributiva dell interessato. In ogni caso, una volta effettuata la scelta per il Tfr nel fondo pensione, a questo si potrà contribuire - oltre che con il trattamento di fine rapporto - anche con contributi a carico del lavoratore e con contributi a carico del datore di lavoro (se gli accordi o contratti collettivi lo prevedono).
IL VIDEO DELLO SPECIALE TFR DEL TG1