martedì 24 aprile 2007
IMMIGRATI, VIA LIBERA ALLA RIFORMA DELLA BOSSI-FINI
Cpt restano in vigore per chi non rivela l identità
Via libera del Consiglio dei ministri al ddl con delega al governo per la modifica della disciplina dell immigrazione e delle norme sulla condizione dello straniero, la cosiddetta riforma Bossi-Fini.
"La modifica della Bossi-Fini si è resa necessaria perché i meccanismi adottati hanno favorito lo sproporzionato ingresso degli immigrati clandestini, rispetto a quelli regolari". Lo ha puntualizzato il ministro dell Interno Giuliano Amato al termine del Cdm che ha approvato il ddl di modifica. "Bisogna porre fine a questo fenomeno - ha aggiunto - ed è questo lo scopo primario del ddl che abbiamo presentato".
Per quanto riguarda i Centri di permanenza temporanea, resteranno in funzione anche con il nuovo ddl sull immigrazione varato oggi dal governo, ha precisato il titolare del Viminale, aggiungendo che i cpt verranno utilizzati per gli immigrati che non rivelano la propria identità o di cui non si riesce a stabilire l identità.
Da parte sua il ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero ha detto che non intendiamo aumentare il numero degli immigrati che entrano in Italia, ma vogliamo evitare l ingresso degli immigrati clandestini" e "chi sostiene che noi vogliamo raddoppiare o triplicare l ingresso dei cittadini stranieri - ha precisato Ferrero - dice una stupidaggine". Gli ingressi, ha riferito ancora il ministro della Solidarietà sociale, verranno stabiliti in base a flussi triennali che saranno periodicamente verificati.